comune di Santo Stefano 1798 - 1809

In base alla legge 20 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Ticino (legge 30 ventoso anno VI) il comune di Santo Stefano, con le frazioni Barera, Ranteghetta e Ripoldo, venne inserito nel distretto di Corbetta.
Soppresso il dipartimento del Ticino (legge 15 fruttidoro anno VI a), con la successiva successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Santo Stefano fu trasportato nel dipartimento d’Olona, distretto di Sedriano.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto IV del dipartimento d’Olona, con capoluogo Gallarate.
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) Santo Stefano, sempre compreso nel dipartimento d’Olona, fu inserito nel distretto II di Pavia, cantone III di Abbiategrasso: comune di III classe, contava 565 abitanti.
In forza del decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a) il comune di Santo Stefano fu soppresso e aggregato al comune di Ossona, anch’esso incluso nel cantone III del distretto II di Pavia.
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) Santo Stefano venne unito al comune di Corbetta, compreso nel distretto I di Milano, cantone V di Abbiategrasso.

ultima modifica: 07/06/2004

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