parrocchia di San Martino vescovo sec. XI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La parrocchia di San Martino vescovo venne istituita tra l’XI e il XII secolo (Palestra 1977). La chiesa di San Martino risulta compresa nella pieve di Corbetta fin dal XIII secolo (Liber notitiae); nel XVI secolo era identificata come rettoria (Liber seminarii 1564). Diventò sede prepositurale con bolla di Benedetto XIV in data 1 aprile 1743 (DCA, Magenta). Fu sede di vicariato foraneo in luogo dal 1743 al 1938 e di vicariato foraneo dal 1938 al 1971.
Nel 1760, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Corbetta, nella chiesa parrocchiale di San Martino vescovo si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Entro i confini della parrocchia di Magenta esistevano gli oratori di San Rocco, San Biagio, San Bernardino, San Francesco d’Assisi, della Beata Maria Vergine Assunta in cielo, della Beata Maria Vergine Immacolata di Ponte Magenta, della Natività della Beata Vergine Maria di Ponte Magenta e di San Carlo Borromeo di Castelletto de’ Barzi (Visita Pozzobonelli, Pieve di Corbetta).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la prepositura di San Martino di Magenta possedeva fondi per 349.22 pertiche; la prebenda di San Martino per 12.20 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era complessivamente di 3677 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781).
Nel corso del XIX e XX secolo, la parrocchia di San Martino di Magenta rimase sempre sede vicariale, nella regione I della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326) è stata attribuita al decanato di Magenta nella zona pastorale IV di Rho.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Rocco Marzulli ]