parrocchia della Santissima Trinità sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Salvatore di Samarate è attestata come “capella” alla fine del XIV secolo nella pieve di Gallarate (Notitia cleri 1398) e come “rettoria” nel 1564 (Liber seminarii 1564), sempre nella pieve di Gallarate. Nell’anno 1627 fu eretta la coadiutoria di Samarate (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di San Salvatore è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Gallarate.
Nel 1750, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia del Santissimo Salvatore di Samarate era costituito dal solo parroco e da un coadiutore titolare; per il popolo, che assommava a 1450 anime complessive, di cui 1000 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nell’oratorio di San Rocco era costituita la confraternita dei disciplini istituita il 26 marzo 1693 con partecipazione alle indulgenze della confraternita della carità in Roma, i cui ascritti seguivano le regole dettate da san Carlo e avevano facoltà di indossare l’abito di colore rosso. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa del Santissimo Salvatore, esistevano gli oratori di San Rocco e dei Santi Gervaso e Protaso (Visita Pozzobonelli, Pieve di Gallarate).
Verso la fine del XVIII secolo, nella tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Samarate assommava a lire 1301.13.9, la coadiutorale 825.10; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario, il numero delle anime era 1328 (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
All’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Gallarate, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1772,27; il clero era costituito dal parroco, da un coadiutore e da un sacerdote quiescente. I parrocchiani erano 3100, compresi gli abitanti delle frazioni di Cascina Cossa e Cascina Giambetta; nel territorio parrocchiale esistevano le chiese e oratori di San Rocco, Santi Protaso e Gervaso, San Salvatore; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la compagnia di San Luigi Gonzaga, femminile, le Terziarie francescane, i Leonini. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Gallarate).
Nel XIX e XX secolo, la parrocchia della Santissima Trinità di Samarate è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Gallarate, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Gallarate, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]
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