parrocchia di San Biagio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di San Biagio di Casale Litta č costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Mezzana.
Nel 1750, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di San Biagio di Casale era costituito dal solo parroco; per il popolo, che assommava a 294 anime complessive, di cui 209 comunicati, era istituita la scuola della dottrina cristiana; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento e della Santissima Trinitā, eretta dal cardinale Litta il 18 aprile 1668, i cui ascritti seguivano le regole di san Giovanni de Matha, e avevano facoltā di indossare l’abito di colore bianco. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa di San Biagio, esisteva l’oratorio di Sant’Ambrogio (Visita Pozzobonelli, Pieve di Mezzana).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Biagio di Casale possedeva fondi per 61.3 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 208 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Casale assommava a lire 581; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898-1899, all’epoca della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Mezzana, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 387; il clero era costituito dal parroco. I parrocchiani erano 725, compresi gli abitanti delle frazioni Tordera Superiore e Tordera Inferiore; nel territorio parrocchiale esisteva l’oratorio di San Biagio; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la pia unione delle Figlie di Maria e la compagnia di San Luigi Gonzaga, i Terziari francescani. La parrocchia era di nomina arcivescovile (Visita Ferrari, I, Pieve di Mezzana).
Nel XIX e XIX secolo, la parrocchia di San Biagio di Casale Litta rimase sempre inserita nella pieve e vicariato foraneo di Mezzana, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Somma Lombardo, nella zona pastorale II di Varese.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]