parrocchia di Santa Maria Maddalena 1933 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Con decreto del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, del 25 febbraio 1933, venne eretta la parrocchia dei Santi Maria Maddalena e Giovanni Battista per smembramento, divisione e separazione dalla parrocchia di Somma Lombardo; con il medesimo atto il sacerdote don Pietro Tagliabue, già investito del beneficio coadiutorale di San Giovanni Battista e della cappellania di Santa Maria Maddalena come da atto di nomina arcivescovile in data 6 febbraio 1915 placitato in data 3 marzo 1915, rimase investito del medesimo beneficio trasformato in beneficio parrocchiale. Con il decreto cessava il diritto di patronato della casa ducale Visconti di Modrone fu Guido sul beneficio di San Giovanni Battista e di Santa Maria Maddalena e sull’oratorio di Santa Maria Maddalena nella frazione omonima (decreto 25 febbraio 1933) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Maddalena di Somma Lombardo).
Nel corso del XIX secolo, la parrocchia di Santa maria Maddalena rimase sempre inserita nel vicariato foraneo di Somma, nella regione I, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando fu inclusa nel nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Somma Lombardo, nella zona pastorale II di Varese.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]