vicariato foraneo di Tradate 1888 - 1971
Con decreto 22 novembre 1888 dell’arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana, su preghiera dei parroci di Venegono Inferiore, Lonate Ceppino, Abbiate Guazzone, Venegono Superiore e Vedano Olona, la chiesa prepositurale di Tradate venne elevata al rango di vicaria foranea e plebana, con l’attribuzione delle suddette parrocchie, smembrate dalla pieve e vicariato foraneo di Carnago (decreto 22 novembre 1888) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Tradate). Con decreto 23 gennaio 1923, l’arcivescovo Eugenio Tosi stralciò la parrocchia di Vedano Olona dal vicariato di Tradate e la unì al nuovo vicariato foraneo di Malnate, inserito nella regione forense III (decreto 23 gennaio 1923) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Malnate). Nel corso del XX secolo, il vicariato foraneo di Tradate è sempre stato inserito nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando le parrocchie che gli appartenevano furono attribuite al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Tradate, nella zona pastorale II di Varese.
ultima modifica: 04/01/2007
[ Saverio Almini ]
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