pieve dei Santi Ambrogio e Simpliciano 1838 - 1971

Con decreto 25 aprile 1838 dell’arcivescovo Carlo Gaetano Gaysruck, il territorio dell’antica pieve di Agliate venne smembrato tra le due nuove pievi di Besana e Carate; la giurisdizione della nuova chiesa plebana dei Santi Ambrogio e Simpliciano di Carate, nella quale era stato costituito il collegio canonicale fin dal 14 ottobre 1767, in esecuzione della bolla di Clemente XIII del 13 giugno 1766, si estendeva alle parrocchie di Briosco; Costa Lambro; Verano; Robbiano; Giussano; Albiate; Sovico; Rancate; Triuggio.
Dal 1852 al 1855 la parrocchia di Sovico fu elevata a sede di vicariato foraneo in luogo. Le parrocchie di Briosco; Costa Lambro passarono ad Agliate con la ricostituzione di quel vicariato foraneo avvenuta nel 1901(decreto 29 ottobre 1901) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Agliate). Nel 1941 fu istituita la parrocchia di Birone (decreto 15 ottobre 1941) (Fondo Avvocatura della Curia arcivescovile di Milano, Birone).
La pieve dei Santi Ambrogio e Simpliciano di Carate è sempre stata inclusa nella regione IV, fino ai decreti arcivescovili che hanno rivisto la struttura territoriale della diocesi (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), in seguito ai quali le parrocchie che ne avevano fatto parte furono attribuite al decanato di Carate Brianza (Albiate; Carate Brianza; Rancate; Sovico; Triuggio; Verano Brianza); e al decanato di Seregno (Birone; Giussano; Robbiano) nella zona pastorale V di Monza.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]