parrocchia dei Santi Biagio e Sebastiano martiri sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. Compresa nella pieve di Incino (Visita Massi, Pieve di Incino), e in seguito di Villincino o Erba, la parrocchia di Monguzzo compare nelle visite pastorali compiute a partire dal XVI secolo con la dedicazione a San Biagio. Solo dal 1890 assume la dedicazione ai Santi Biagio e Sebastiano.
Nel 1752, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di San Biagio si avevano la confraternita, senza abito, del Santissimo Sacramento e la confraternita della Beata Vergine Maria del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 349 circa di cui 240 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Monguzzo esisteva l’oratorio di Santa Lucia (Visita Pozzobonelli, Pieve di Incino).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Biagio possedeva fondi per 154.8 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 404 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della cittā e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Biagio assommava a lire 1053.14; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Incino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 955.87. Entro i confini della parrocchia dei Santi Biagio e Sebastiano martiri esistevano la chiesa sussidiaria e antica parrocchiale di San Biagio e l’oratorio di Santa Lucia nel Castello di Monguzzo, aperto al pubblico ma di proprietā privata; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 1070 (Visita Ferrari, I, Pieve di Incino Erba II).
Tra il 1907 e il 1969 la parrocchia dei Santi Biagio e Sebastiano martiri di Monguzzo č stata compresa nel vicariato foraneo di Lurago d’Erba e, alla soppressione del medesimo (decreto 4 agosto 1969 a) (RDMi 1969), nel vicariato foraneo di Incino (Villincino, Erba) nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando č stata attribuita al decanato di Erba nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]