parrocchia dell'Assunta 1596 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Santa Maria risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Garlate fin dal XIII secolo (Liber notitiae). Nel 1443 a Sala al Barro si stabilì un rettore per Somasca, Calolzio, Monastero, Sala e Lavello (DCA, Garlate). La parrocchia risulterebbe fondata il 28 febbraio 1596 (Registro parrocchie e canonicati diocesi di Milano, 1502). Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Sala, a cui era preposto il vicario foraneo di Olginate, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Olginate, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1749, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Olginate, nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine Assunta, si aveva la società del Santissimo Sacramento, canonicamente istituita il 13 settembre 1622, la quale si avvaleva delle indulgenze perpetue concesse dall’arciconfraternita di Minerva di Roma; ad essa fu unito il sodalizio della Beata Maria Vergine della Cintura, canonicamente eretto il 25 agosto 1714. Il numero dei parrocchiani era di 310 di cui 187 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Sala esisteva l’oratorio di San Giuseppe (Visita Pozzobonelli, Pieve di Olginate).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Maria possedeva fondi per 0.7 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 342 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Maria assommava a lire 574.15; la nomina del titolare del beneficio spettava al padronato (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1899, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Olginate, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 575.24, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale. Entro i confini della parrocchia di Maria Vergine Assunta esisteva la chiesa di San Giuseppe; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 625 (Visita Ferrari, I, Pieve di Olginate).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia dell’Assunta di Sala al Barro è sempre stata compresa nella pieve di Olginate e nel vicariato foraneo di Olginate, nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971) (RDMi 1971) (Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Oggiono nella zona pastorale III di Lecco.

ultima modifica: 04/01/2007

[ Marina Regina ]