comune di Mandrino sec. XIV - 1757

Il toponimo compare nel diploma di Enrico VI del 1191 (ASCPv pergamene n. 40) nell’elenco di luoghi dipendenti da Pavia con la denominazione “Mandrinus”.
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 9 giugno 1751(Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3024) risulta che questa località posta nel vicariato di Binasco era infeudata al conte Maggi di Cremona titolare di un censo annuale per l’imbottato. Non c’è giusdicente e il comune è soggetto al capitano di giustizia.
La comunità è retta da un console, che presta giuramento presso il capitano di giustizia, e da un sindaco eletti dal popolo coadiuvati da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori in Milano e la popolazione è di 259 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]