comune di Torradello sec. XIV - 1757

Il toponimo appare Il toponimo appare nel comparto delle strade degli “Statuta Stratarum” del 1452 come “Torradellum Danariorum” appartenente alla squadra di Marcignago (Bassi 1996).
Successivamente è indicato come appartenente alla Campagna Soprana nella “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” di Ambrogio Opizzone (Opizzone 1644).
Dai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) risulta che la comunità è infeudata al conte Gerolamo Lucini di Milano che non riceve nulla per il feudo. La giustizia è amministrata da un podestà feudale non salariato.
La comunità è retta dal console, che presta giuramento alla banca del pretorio di Pavia e a quella del podestà, e da tre deputati. I deputati scelgono i propri successori mentre l’incarico di console viene messo al pubblico incanto durante il consiglio generale. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non c’è procuratore a Milano e la popolazione è di 182 anime.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]