comune di Vistarino sec. XIV - 1757

Il toponimo appare come “Vestarino” della zona “inter papiam et Mediolanum” nell’elenco di pagamenti di fodro e di giogatico del 1181 (Bollea 1909).
Indicato come appartenente alla Campagna Sottana da Ambrogio Opizzone “Relatione di tutte le terre dello Stato di Milano” (Opizzone 1644).
Vistarino venne infeudato nel XIV secolo a Fiorello Beccaria e rimase ai suoi discendenti fino al 1418 quando venne assegnato ai nobili Balbi finché nel 1638 non vennero reinfeudati i Beccaria con il titolo di conti di Vistarino. Nel 1659 i diritti feudali di Vistarino vennero devoluti ai Giorgi. (Merlo 1994)
Dalle risposte ai Quarantacinque quesiti della giunta del censimento ricevute il 5 febbraio1751 (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3019) questa località della Campagna Sottana risulta infeduata al conte Giuseppe Giorgi Vistarino che non riceve censi. La giustizia è amministrata da un giusdicente feudale.
La comunità è retta da un console eletto dal consiglio generale e presta giuramento sia presso la banca del pretorio di Pavia che presso il giudice feudale. È coadiuvato da maggiori estimati. Le scritture sono tenute da un cancelliere salariato, non ci sono procuratori in Milano, la popolazione è di 412 abitanti.

ultima modifica: 01/12/2006

[ Elisa Bassi, Cooperativa Arché - Pavia ]