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606. Francesco Sforza al podestà di Piacenza 1452 settembre 4 sine loco

Francesco Sforza vuole che il podestà di Piacenza lo informi e del motivo per il quale procede contro Bartolomeo da Bergamo e di come va tutta la faccenda.

Potestati Placentie.
Bartholomeo da Pergamo, habitatore de quella nostra cità, se lamenta che li procedi contra per cassone d'una asserta condemnatione, quale gli fu fata fine del'anno 1449 e poy fu remessa per li deputati de essa nostra cità al Consiglio d'essa cità per lo quallo non gli è stato dato fine. Per la quala cossa te scrivemo, comandemo che ne avisi dela cassone per la quale procede contra d'esso supplicante e dela cossa come passa. Ex felicibus castris nostris, ut supra.