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747. Francesco Sforza agli officiali e ai presidentes di Lodi e di Piacenza 1452 ottobre 10 Leno

Francesco Sforza comanda agli officiali e ai presidentes di Lodi e di Piacenza che smettano di importunare gli uomini di Castelnuovo Bocca d'Adda, se essi per il passato hanno contribuito con Cremona. Se fosse diversamente, glielo scrivano.

Officialibus et presidentibus civitatis Laude.
Grandissima querela havemo dali deputati dela citade nostra (a) de Cremona che voi astrengiti el comune et homini da Castelnovo de Buca d'Ada ala contributione deli carichi occurrenti a quella nostra citade che gli comandati, como se fossero de vostra iurisdictione; et cum grande instantia ne rechiedeno gli voglimo provedere, perché dicti loco et homini sono de loro iurisdictione et essi hanno contribuito et contribuiscano. Pertanto vi scrivemo et comandemo, se per lo passati dicti da Castelnovo non sono consueti a contribuire cum quella nostra citade, como a nuy ben pare verisimile, se sono dela iurisdictione de Cremona como dicono, debeati desistere da darli molestia, perché non è honesto né debito che voy vi intromitati dela iurisdictione de Cremona, nì intendemo in alchuno modo ve ne impazati. Quando la cosa fosse altramente, volemo per vostre littere subito ce avisati. Data in felicibus castris nostris apud Lenum, x octoris 1452.
In simili forma offitialibus et presidentibus civitatis Placentie.


(a) Segue Laude depennato.