Registro n. 11 precedente | 554 di 1770 | successivo

554. Francesco Sforza al podestà di Castelleone 1453 gennaio 20 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Castelleone di prendere visione del ricorso degli uomini della corte cremonese di Cavalcabò e di provvedere che non siano aggravati oltre il dovuto.

Potestati nostro Castrileonis.
Perché non intendemo che alcuno sia preter le facultate sue indebitamente agravato, pertanto, considerata la continentia dela supplicatione deli homini dela corte de Calvacabovi de Cremonese, quale te mandiamo inclusa, siamo contenti e volemo te informi di questo fato e intenda la rasone dele parte, providendo ch'essi supplicanti non siano gravati ultra le loro portione né molestati, siché non habiano iusta rasone de lamentarse. Data Mediolani, xx ianuarii 1453.