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1912. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 maggio 11 Milano.

Francesco Sforza manifesta al luogotenente il dissenso per la richiesta di un salvacondotto per l'abbazia di Cerreto fatta dal fattore del vescovo in forma diversa. Lo loda per l'avviso dato a Marcoleone. Quanto a indagare su quelli che da parte nemica fuggono in qua, come su quelli mandati dai rettori veneziani, dispone che gli si mandino quelli che vengono da là.

[ 405r] Spectabili dilecto locu(m)tenenti nostro Laude.
Inteso quanto ne scriveti de quello factore de monsignore, qual sollicita el salvoconducto per l'abbatia de Cerreto in altra forma che non l'havemo concesso, non ne pare ch'el possiamo fare senza periculo de qualche nostro preiuditio. Ala parte de mandar messer Antonio a Crema et cetera, ne piace el recordo. Et anche ve comandiamo del'aviso havite dato a Marcoleone. Ala parte de recerchare cossì quelli che fugeno de là in qua, como quelli mandano li rectori venetiani, per lo aviso ve ha dato quello amico, et cetera, volemo che quelli che vengono de là, gli mandati a noy e provederemo a quanto serà da provedere. Mediolani, xi maii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.