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208. Francesco Sforza a Bolognino de Attendoli 1452 febbraio 21 Milano.

Francesco Sforza scrive a Bolognino de Attendoli di avere sollecitato Andrea Oliari di andare da lui con l'originale del testamento del primo duca. In caso contrario, lo convinca ad obbedire assicurandolo che sarà di tutto spesato.

[ 42r] Bolognino de Attendolis.
Perché Andrea Oliario non è venuto qua da noi, secundo che l'havimo rechiesto, cum il testamento quale fece la bona memoria del'illustrissimo quondam primo duca de Milano et cetera, de novo, per nostre lettere, li replichiamo ch'el venga subito con dicto testamento et non cum la copia, perché importa molto al facto nostro. Et perché omnino deliberamo ch'esso venga da noy con la origine del dicto testamento, ve dicimo che, facendo esso renitentia o alchuna tardanza nel venire suo, fazati et provedati ch'el venga prestissimo, certificandolo che noi lo farimo satisfare et pagare integramente per la mercede soa, siché faceti ch'el venga presto et senza dimora. Mediolani, xxi februarii 1452.
Bonifacius.
Cichus.