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2308. Francesco Sforza ai deputati di Lodi 1453 luglio 29 "apud Gaydum".

Francesco Sforza chiede ai deputati di Lodi il parere sul consentire che un giudeo vada ad abitare a Lodi con gli altri e in cambio di quello che si è fatto cristiano. L'opinione del duca è favorevole.

[ 498v] Deputatis Laude.
Perchè in quella nostra citade voria venire ad stare et habitare uno zudio, quale voria prestare et usare li capituli che usano li altri zudei, et perché tenemo che lo star d'essi zudei in quella citade ceda in beneficio et accontio de quella citade et delle intrate, pertanto vogliatene avisare se ha ad cedere in aconzo o disconzo dela citade, venendogli ad habitare li dicto zudeo apresso agli altri, che gli sonno in scambio de quello gli era, quale deventò christiano, perché ad nuy sarà gratissimo che gli sia compiazuto de habitare lì, perchè non po' cedere se non in acconzo et commodo universale dela citade. Data in castris nostris apud Gaydum, die xxviiii iulii 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.