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515. Francesco Sforza al vescovo e al clero di Pavia 1452 aprile 29 Milano.

Francesco Sforza scrive al vescovo e al clero di Pavia di non molestare il collegio Castiglioni al contributo del carico imposto al clero se già al tempo di Filippo Maria Visconti era esente.

[ 116r] Domino episcopo et clero Papiensi.
S'el collegio ordinato in quella nostra cità per lo reverendissimo condam monsignore cardinale da Castigliono per lo tempo passato dela bona memoria del'illustrissimo condam signore nostro padre et socero collendissimo, è stato preservato da carico imposto ad quello chierigato et non ha contribuito con esso, como ad noy è stato significato per sua parte, nuy dicemo et cossì confortiamo la reverenda vostra paternità et charichiamo che non debba lassare molestare el dicto collegio per la subventione richiesta al dicto chierigato et preservarlo secundo l'usato. Data Mediolani, die xxviiii aprilis 1452.
Christoforus.
Cichus.