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1573. Francesco Sforza ad Antonio Malvicini e consociati 1453 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza scrive ad Antonio Malvicini e consorti di soddisfare suo fratello Corrado per quanto gli è dovuto secondo l'ordine avuto da Teseo. In simile forma si è scritto a Gabrino, Zannino e Stefano, fratelli de Nicelli.

[ 384r] Antonio de Malvicinis ac consortibus dilectis nostris.
Intendiamo per querela del magnifico Conrado, nostro fratello, che voi siti difficile renitenti e tardi assatisfarli de quello gli dovete dare per casone delle taxe, secondo l'ordinatione de Teseo, nostro cancellero. Pertanto, maravigliandone de questo, ve comettiamo et volemo che omnino gli debiate satisfare interamente de tucto quello gli doveti dare, et in questo non sia fallo nì exceptione alchuna, perché sariamo de voi malcontenti. Mediolani, die v aprilis 1453.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit Gabrino, Zannino et Stefano de fratribus de Nicellis.