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1877. Francesco Sforza al podestà di Borgo San Donnino. 1453 giugno 7 "apud Senigam".

Francesco Sforza comanda al podestà di Borgo San Donnino di imprigionare Giovanni Francesco dell'Abbate, daziere di lì, per il comportamento usato con un corriere fiorentino che andava dal re Renato e con l'ufficiale dei cavallari di quella terra.

[ 466r] Potestati Burgi Sancti Donnini.
Per certa disonestà et cactivo deportamento che ha usato uno Iohanne Francesco dell'Abate, datiaro de quella (a) nostra terra, contro uno corriero Fiorentino che andava dalla mayestà de re Renato et ancora contra l'officiale de cavallari de quella nostra terra, la qual cosa havimo havuto molestissima, et per far intendere ad ogniuno che è cossì, volimo et ti conmandamo che, havuta questa, tu debbii pigliare lo dicto Iohanne Francesco, et como l'abbi in toe mane, volimo gli daghi x squassi boni de corda et poi lo metti in presione in quella nostra rocha, et fa che non lo relassi mai per alcun modo senza nostra expressa licentia. Et non manchi per quanto hai cara la gratia nostra. Ex castris apud Senigam, die vii iunii 1453.
Persanctes.
Cichus.