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822. Francesco Sforza a prete Antonio Ponzoni, rettore della chiesa di Sant'Alessandro di Piacenza. 1452 settembre 8 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ingiunge ad Antonio Ponzoni, rettore della chiesa di Sant'Alessandro di Piacenza, di accordare la conferma del canonicato a Giovanni de Carlo, saputo dal vescovo che è in suo arbitrio concederla in supplenza del vicario episcopale in ciò renitente.

[ 212v] Venerabili presbitero Antonio de Ponzonibus, rectori ecclesie Sancti Alexandri Placentie.
Perché il vicario del reverendo monsignore messer lo vescovo de quella nostra città non volse confirmare a don Zohanne de Carlo el canonicato, el quale nuy li fessimo provedere, ne scrivessimo al prefato monsignore facendoli instantia che la paternità suoa gli lo volesse confermare; la prefata sua paternità ne ha resposto havere commisso a vuy et datone pieno arbitrio che lo possiati confirmare vuy, non confirmandolo dicto vicario. Pertanto, havendo di novo recusato dicto vicario fare la confirmatione predicta, volimo che vuy, ricevuta la presente, senza alchuna exceptione, debiati fare essa dicta confirmatione per l'auctorità et possanza che haveti dal prefato monsignore, carichandove ad fare per modo che più non ve habiamo ad replicare nostre lettere, se haveti cara la gratia nostra. Data in castris nostris apud Quinzanum, die viii septembris 1452.
Bonifacius.
Cichus.