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928. Francesco Sforza all'abate di San Giovanni e al prevosto del Battistero di Parma 1452 settembre 25"apud Lenum".

Francesco Sforza vuole che l'abbate di San Giovanni e il prevosto del Battistero di Parma cessino di dar noie a don Pietro de Baschi, attendendo l'arrivo del condottiero Fiasco che farà in modo che Pietro faccia quanto deve per la pieve.

Dominis abbati Sancti Iohannis et preposito Bactisterii civitatis Parme.
Siamo advisati che per voi é dato molestia a don Petro de Baschi per lo facto dela soa pieve, el che non pò essere senza differentia de più persona. Et perché al presente non ne pare tempo da devere suscitare simile cose, vi confortiamo, carichamo et strengemo vogliati soprasedere de ogni differentia havessivo con lo dicto don Petro per cazone dela dicta pieve fine a tanto che lo strenuo Fiascho, nostro conductero, venirà là, che serà presto, el quale farà tale opera con dicto don Petro, che, dal canto suo, farà el debito. Ex castris apud Lenum, xxv septembris 1452.
Christoforus.
Cichus.