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1275. Francesco Sforza al condottiero Matteo da Capua 1454 aprile 27 Milano.

Francesco Sforza fa sapere al condottiero Matteo da Capua di aver ricevuto con le sue lettere l'allegata orazione, indirizzata al re d'Aragona, inviatagli da Venezia. L'ha fatta leggere e intesa con piacere sia per il suo stile fiorito che per l'abbondanza dei fatti attenenti al Turco. Di ciò lo ringrazia e gli ricorda quanto gli disse a Lodi circa il desiderio d'avere notizie dei progressi del Turco, così come l'affermazione che gli fece circa il suo invio di messi da quelle parti per esserne assicurato, per cui ancora aspetta detti inviati per essere ben ragguagliato di tali cose.

Matheo de Capua, armorum, et cetera.
Havemo recevuto le vostre lettere insieme con l'aligata oratione intitulata ad la mayestà del Re d'Aragona, mandata da Venetia ad la magnificientia vostra, la qual havemo facto legere, et intesa con grandissimo piacere perché é molto ornata et copiosa deli facti del Turcho, del che rengraziamo assay la prefata vostra magnificenza che l'habia usata verso nuy questa humanità, recordandose de quello che nuy ve dissemo a Lode del desiderio che havevamo de sentire di progressi d'esso Turcho, et così é vero quanto nuy dissemo che havemo mandati nostri messi verso quelle parti per esserne certificati; et così li expectiamo con desiderio che retornino informati de queste cose. Siché vuy haviti facto troppo bene ad anticipare el tempo et darci tali avisi per el mandare d'essa oratione, quale nuy remandiamo ad la pregiata vostra magnificenza. Data Mediolani, xxvii aprilis 1454.
Christoforus.
Iohannes.