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1683. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 luglio 4 Milano.

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi gli faccia sapere come é avvenuto l'avvelenamento della maggior parte delle suore del locale monastero di Santa Chiara. Interroghi suore, medici, vicini e chiunque sia in grado di darne notizia in modo che egli sappia la verità dell'accaduto.

[ 448r] Locumtenenti Laude.
Non con picola amaritudine habiamo questa sera inteso uno adverso caso successo nel monastero de Sancta Chiara de quella nostra cità in essere state advenenate la maiore parte de quelle monache. Per la qual cosa, desiderosi intendere como sia passata questa cosa et che é stata casone de tale delicto, volimo che subito, recevuta questa, prendiati informatione da loro, da medici, da vicini et da qualunque altro che ve parerà, per modo che la verità se trova; et secundo trovariti, daritene ininstanti aviso, non perdendoli actimo de tempo alcuno. Mediolani, iiii iulii 1454.
Andreas Fulgineus.