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555. Francesco Sforza al referendario di Lodi (1453 novembre 24 "contra Urceas Novas").

Francesco Sforza ordina al referendario di Lodi di rendere, come gli scrivono i Maestri delle entrate, giustizia con rito sommario nella vertenza che i dazieri lodigiani hanno con quelli di Castione Lodigiano.

Referendario nostro Laude.
Respondendo ale vostre lettere circha la lamenta fanno li dacieri de quella nostra cità per quelli da Castione de Lodesana, acioché dicti dacierii non habiano cagione de lamentarse degnamente, volemo e ve commettemo, cessante mò quelli respecti per le quale ve scripsemo che dovesti soprasedere in la causa, che debbiate far ragione summariamente expediendo la causa quo breviori tempore poteritis, como ve scriveno li Maystri del'intrate nostre, ali quali, se havessevo facta noticia dele nostre lettere dela cagione dela soprastanza, non ve haveriano scrito quanto ve scriveno. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.