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1471. Francesco Sforza a Giovanni Bessarione, ad Achille Malvezzi e agli Anziani, ai consoli e al Gonfaloniere di giustizia di Bologna 1451 gennaio 21 Lodi

Francesco Sforza chiede a Giovanni Bessarione, legato di Bologna, di indurre gli eredi di Ludovico Grassi a saldare senza troppe remore i debiti di Gerardo da Cattabiano.

[ 364r] Domino legato Bononie (1).
Perché Girardo da Catabiano, nostro citadino et servitore, se retrova essere creditore dela bona memoria de misser Ludovico de Grassi, suo parente, de certa quantità de dinari et dubita che l'heredi del dicto misser Ludovico non lo vogliano reduere a piatezare et frustrarlo cum le spese, per la qual cosa preghemo la signoria vostra vi piaza de fare che li dicti heredi del dicto misser Ludovico pagano et faciano lo dovere al dicto Girardo senza litigio. Et cosi facendo ne fareti singular piacere et cosa grata. Laude, xxii ianuarii 1451.
Iohannes.
In simili forma domino Achili de Malvicis, militi bononiensi, et Ancianis, consulibus et Vexilifero iusticie civitatis Bononie.


(1) Si tratta del cardinale Giovanni Bessarione.