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1559. Francesco Sforza al Regolatore e a Matteo da Pesaro 1451 gennaio 30 Lodi

Francesco Sforza comunica al Regolatore e a Matteo da Pesaro che mastro Ferlino chiede una certa quantità di lance, di verretoni e di polvere. Al duca consta che i Maestri delle entrate hanno acquistato lance: ne vuole sapere la quantità, il prezzo al migliaio e il tipo. Ordina si prendano a interesse 400 ducati per passarli a Gabriele da Cernusco, officiale delle munizioni.

[ 384r] Regulatori et domino Mateo da Pisauro.
Ne ha dicto maestro Ferlino che vogliano far fare munitione de una certa quantitade de lanze, veretoni et polvere et che per quelle vogliamo rechatare quatrocento ducati, et cetera; et perché nuy havimo in teso che li Maystri dele intrate nostre ne hanno facto mercato de una certa quantità dele lanze, per tanto volimo che ne debiati avisare de quanta quantità ne hanno facto mercato et per quanto precio el migliaro et se sonno ferrate et restate et per fin dove seranno conducte per esso precio, acioché intendiamo il facto nostro. Ceterum volimo che debiati cerchare et impremudare in nome nostro dicti quattrocento ducati ad interesse et dariteli ad Gabrielle da Cernuschio, offitiale sopra le munitione nostre, aciò possa accatare del salmitrio et doei veretoni, deli quali faritelo fare debitore perché se possano poy fare le rasone sue; li quali quattrocento ducati volimo che poy li fatiati restituire deli denari deli capsoldi. Laude, die xxx ianuarii 1451.
Iohannes.