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656. Francesco Sforza ad Alberto Santi da Trezzo 1450 ottobre 14 Milano

Francesco Sforza ordina ad Alberto Santi da Trezzo che non si dia nuovo alloggiamento né agli uomini di Paolo da Roma né a quelli di Giacomo Piccinino, ma vuole che rimangano dove attualmente stanno.

Alberto Sancto de Tritio.
Dilecte noster, havimo inteso quanto ne hai scripto et quanto ancora ne ha dicto Bartolomeo Trovamale. Dicemo che de ogni cosa remanimo et ne piace quanto hai seguito, unde volimo ti sforzi per ogni via et modo ti sia possibile che per alcuni boni respecti ad quelli de Paulo da Roma et de Iacomo de Picinino non sia dato altro novo allogiamento né siano mossi dali luochi dove loro stanno de presenti, ma in questo facto volimo che te porti tanto honestamente quanto ti sia possibile et non dimonstrare cum niuno che de questo facto habbi havuta cosa alcuna da nui. Data Mediolani, die xiiii octobris 1450.
Iohannes.