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202. Francesco Sforza all'abate di Gratosoglio, all'abate di San Vincenzo, all'abate di Santa Cristina, all'abate di San Suspiciano, all'abate di San Vittore, all'abate di San Celso, all'abate di Chiaravalle Milanese, all'abate di San Dionigi, al generale e al preposito di Braida, al priore di Campomorto, al preposito di Crescenzago, al preposito di Viboldone e a quello di Brunate 1450 ottobre 29 Milano

Francesco Sforza ricorda all'abate di Gratosoglio che il contributo natalizio da lui dovuto per il bue grasso viene quantificato in cinquanta ducati d'oro. Segue l'elenco di abati e prepositi tenuti al contributo.

[ 42r] Domino abbati de Gratasolio.
Come siamo certi debia sapere la reverentia vostra, solevati in li tempi passati cadauno anno in la festa de Natale per la honorantia del bove grasso pagare alla Camera dela bona memoria del'illustre signore quondam nostro patre et socero honorandissimo ducati cinquanta d'oro. Et, perché siamo certi seti disposto de fare el simile verso de nuy per lo amore et devotione ce portati et quantunche non ve lo havessemo rechiesto lo haveresteni facto da vuy stessi, ve caricamo et confortiamo ve piaza et vogliati provedere et adoperarve in modo che ad ogni rechiesta deli Magistri dele intrate nostre se possano havere et fer dati ad cui ordinaranno, advisandone del'ordine havereti preso in questo. Mediolani, die xxviiii octobris 1450.
Cichus.
In simili forma et de eadem quantitate scriptum fuit omnibus subscriptis et infrascriptis ut infra, videlicet:
primo: domino abati Sancti Vincentii,
domino abati Sancte Crestine,
domino abati Sancti Suspitiani,
domino abati Sancti Victoris,
domino abati Sancti Celsii,
domino abati Clerevallis,
domino abati Sancti Dionixii,
generali Brayde,
preposito Brayde,
priori Campimortui,
preposito Crasenzaghi,
preposito Vitiboldonii,
preposito Brunate.