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373. Francesco Sforza a Giovanni Caimi 1450 novembre 28 Milano

Francesco Sforza vuole che Giovanni Caimi, commissario di Pizzighettone, si attenga a quanto dispongono i bollettini di Nicolò Cattabene, cancelliere di Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, purché sigillati con la corniola segreta ducale.

[ 78r] Iohanni Caymo, commissario de Pizleonis (1).
Iohanni Caymo, volemo tu debie obedire li bolletini del nobile Nicolò Catabene, cancelliero del'illustre signor marchese de Mantua, quale sta qui presso noy, quanto se fossero sottoscritti de mane propria delli nostri cancelleri, intendendo però che li dicti soi bollettini siano sigillati della nostra consueta corniola secreta. Data Mediolani, die xxviii novembris 1450.
Cichus.


(1) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 450) dal 1475: Giovanni Caimi non compare tra gli ufficiali elencati.