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506. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 dicembre 13 Lodi

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di fargli sapere che danno ne avrebbe la Camera ducale se concedesse la esenzione richiesta dai fratelli Stefano e Zufrino Marliani per le taverne di Galvanezzo, Bandezata e Novarasca, per le quali essi parlano di un'entrata aggirantesi sui 50-60 fiorini.

[ 106r] Regulatori et Magistris intratarum.
Zohanni Stefano et Zufrino de Marliano, fratelli, ne hanno domandato la exemptione dele taverne de Galvanezzo, della Bandezata et de Novarasca, qualle taverne sonno dela pieve de Sancto Donato et sonno de intrata, segondo loro dicono, in anno fiorini cinquanta fin in sessanta, et perché nuy non intendimo bene questa, volemo ve ne debiati informare diligentemente et avisarne per vostre littere, concedendo noi dicta exemptione, quanto danno ne veneria a supportare la Camera nostra, et che intendiamo quello gli concediamo. Et vogliati respondere presto a quanto scrivemo. Laude, xiii decembris 1450. Duplicata die xiiii suprascripti mensis.
Cichus.