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13. Francesco Sforza alla comunità di Romanengo 1450 dicembre 21 Lodi

Francesco Sforza si stupisce con gli uomini e la comunità di Romanengo che non concedano, pur dietro pegni, del vino alla gente d'arme: vuole che, al pari di quanto avviene altrove, ne diano.

Comunitati et hominibus Rumanenghi.
Le zente d'arme nostre logiate in quella terra se lamentano che non pono havere da vuy alcuno vino sopra li loro pegni, del che se maravigliamo, perché sapemo pur che in caduno altro loco se gline dà. Pertanto volimo che anchora vuy gline dagati, facendovi loro securi, o cum pegni o cum altro modo de pagarvelo. Data Laude, die xxi decembris 1450.
Iohannes.