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1594. Francesco Sforza a Giovanni de Boldizonibus 1451 settembre 4 Lodi

Francesco Sforza si congratula con Giovanni de Boldizonibus per la diligenza con cui assolve i compiti dell'officio a lui affidato, rassicurandolo che quanto prima gli attesterà la sua gratitudine. Parlando poi delle sostituzioni nell'Anzianato vuole che trattenga in servizio Francesco a Porta Romana e Vincenzo Moregiolo a Porta Vercellina.

Iohanni de Boldizonibus.
Sentendo nuy da più lati deli tuy boni portamenti et della diligentia usi nello offitio ad ti commisso, te ne commendiamo. Et certe se questa adversa conditione cessarà, como speramo in la divina misericordia, te mostrarimo cum effecto haver grato quanto haveray operato in questo caso, comfortandote benché credimo non bisogniare ad perseverare cum cura et dilligentia, comfortandote etiam el simile per nostra parte ad quello nostro medico Castellano. Ceterum, perché sentimo che per alchuni vorriano essere o sonno remossi dalo offitio delo Antianato, nel quale sonno stati più et più anni Vincentio Moregiolo in Porta Vercellina et Francisco im Porta Romana, et non ne parendo verosimele che li novi debbano havere tanta esperientia né essere cussì utili como li vechi, per nulli casi poteriano occorrere cussì per commandare carri como etiam per altre cose importante, volimo che omnino tu faci arestare li vechi, cioè el dicto Vincentio et Francisco, almancho tanto durano queste conditione, non gli lassando removere per cosa del mondo et, dicha chi voglia et habbia nome como voglia. Serva adoncha questo, senza veruna exceptione. Laude, quarto septembris MCCCCLI.
Cichus.