Registro n. 4 precedente | 1782 di 1893 | successivo

1782. Francesco Sforza a Martino da Tresivo 1451 ottobre 13 Belgioioso

Francesco Sforza dice a Martino da Tresivo di non dare a Giulio da Costanza la sua quota di frumento perché gli è gia stata data a Cognolo. Terminato il lavoro, torni a casa.

Martino de Tresivo.
Non havendo tu dato la ratta soa del frumento a Iulio de Constancia dela squadra de Octaviano Visconte, non volimo che tu gli lo daghi, perché gli lo havemo facto dare a Cognolo et, havendoglilo dato, avisane. Ulterius, havendo facto scaricare tucto lo frumento et consignato a qualchuno che ne renda bone rasone, et havendo spazati tucti quilli per chi te havimo scripto, tu te reduchi a casa toa, perché, bisognando altro, te scriveremo bene quello vorrimo. Data ut supra.
Cichus.