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212. Francesco Sforza a Nicol Spinola 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco Sforza scrive a Nicol Spinola da Savona a non procedere alla vendita del fermaglio della figlia Drusiana e di due balle di fustagno, assicurando che entro due mesi gli farà avere il denaro per il loro riscatto.

[ 62r] Domino Nicolao de Spinolis in Savona.
Perché havimo inteso della risposta haveti facto alla illustrissima nostra consorte che non poditi più aspectare le denari per li qual haveti presso di voy el fermaglio dela Drusiana, nostra figliola, et doe balle de fustaneo et ch'el vi bisogna venderli per recuperare essi vostri denari, deliberandose noy omnino de rescoterli et farvi contento da noy per essi vostri denari, vi preghamo et quanto possiamo ve stringemo et caricamo che vogliati retenere dicto fermaglio et balle presso vuy et non alienarli per alcuno modo et havere pacientia anchora solo per uno mese proximo a venire, perché vi certificamo che fra il dicto mese noy vi mandaremo dicti vostri denari per Gioanne Lissignolo, como intendereti per le littere de messer Silano di Negri et messer Antonio Bossio, delli Magistri delle entrate nostre extraordinarie, quali hanno la cura de ricuperare et mandarvi dicti vostri denari. Siché, concludendo, vogliati anchora havere patientia per lo dicto mese, perché tunc mandarimo là a tore dicto fermaglio et le balle et remanereti bene contento et satisfacto da noy. Laude, iiii februarii 1451.
Cichus.