Registro n. 4 precedente | 262 di 1893 | successivo

262. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1451 febbraio 9 Lodi

Francesco Sforza vuole che Giovanni da Tolentino saldi a Francesco Speranci, deputato sopra i carri in servizio per i lavori del castello di porta Giovia, quanto gli spetta, in modo da potersi avvalere delle sue prestazioni in avvenire.

[ 71r] Domino Iohanni de Tolentino.
Acioché Francisco di Speranci, deputato sopra li carri, quali ha mandata quella comunità (1) nostra alli servicii sive lavorerii del castello nostro de porta Zobia de Mediolano, possa servire aconzamente et perseverare in l'opera incommenciata, vi commetiamo et volimo che lo debiati fare paghari de tutto quanto debbi havere per lo passato, sì che remanga satisfacto, provedendo similmente che per l'avenire gli sia facto el dovero, per modo possa servire con le dicte carre. Et questo non manchi per niente. Laude, viiii februarii 1451.
Cichus.


(1) Si riferisce alla comunità di Cremona.