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725. Francesco Sforza a Ventura da Montesiccardo 1451 maggio 8 Milano

Francesco Sforza vuole che Ventura da Montesiccardo veda se non è più conveniente fare fare le pietre per il revellino lì che non farle trasportare da lontano.

Ser Venture de Montesicardo.
Altre volte fo ragionato et dicto che melio saria fare fare le pietre per quello nostro revellino lì apresso il lavorerio et alegato che seria molto minore spesa, considerate le victure et noli se pagheno al conducere a longe le pietre; et anche così facendo non se haveria casone sconzare veruno in torgli le sue pietre. Et questo dicimo anchora per messer Iohanne de Alexandria, el quale bemché ne servi voluntera et de bona voglia pur sarissimo contenti sparmirlo et non torgli le sue pietre da Bertonego, possendosse lassare senza preiudicio del nostro lavorerio. Vederay adoncha se se porà sparmire et ne sarimo molto contenti. Mediolani, viii maii 1451.
Cichus.