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993. Francesco Sforza al podestà di Castell'Arquato e al podestà di Pellegrino 1451 giugno 17 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Castell'Arquato di far consegnare, con quanto aveva portato via all'uomo d'arme ducale Giacomo Galletto, il ragazzo Fantaguzo, fuggito da Giacomo, che lo aveva allevato come figlio.

Potestati Castri Arquati.
El s'è fugito da Iacomo Galleto, nostro homo d'arme, uno suo ragazo chiamato Fantaguzo, quale intendimo è capitato lì, lo qual ragazo è stato cum lo dicto Iacomo circha quatro anni et se l'ha alevato et nutricato como figliolo, il qual ragazo ha portato via al dicto Iacomo xi onze de argento et altre cose segondo luy dice, et como da luy sarray ad pieno informato. Pertanto volimo, trovandose lì o in sotto la tua iurisdicione dicto [ 222r] ragazo, volimo, rimossa ogni casone, tu lo faci dare et consignare al dicto Iacomo suo patrone o ad qualunche altro suo messo, presente portatore, et volimo gli faci anchora restituire tucta la robba che luy havesse portato via. Et questo non manchi per cosa alchuna. Mediolani, die xvii iunii 1451.
Scriptum fuit in simili forma potestati Pellegrini.
Cichus.