Registro n. 6 precedente | 17 di 1271 | successivo

17. Francesco Sforza ai comuni, ai consoli e agli uomini di Suena et Glimons 1451 giugno 11 Milano

Francesco Sforza scrive ai comuni, ai consoli e agli uomini di Suena et Glimons di alloggiare presso di loro ventuno unità tra cavalli e bocche di quelli di Gaspare da Sessa, comandando che si provveda loro secondo gli ordini.

Communibus et consulibus et hominibus Suene et Glimontis.
Non possiamo fare che per lo grande carico havimo ad allogiare le nostre gente d'arme non vi daghamo la parte vostra anchora a vuy, acioché esso caricho vada equalmente partito et l'uno habia a supportare el peso del'altro. Pertanto, restandone ad essere allogiati vintiuno tra cavalli et boche de quelli del strenuo Gasparo da Sessa, vi committiamo et volimo che gli debiati recevere et allogiare opportunamente, providendogli segondo li ordini nostri et como fi previsto ali altri nostri soldati et tractandogli bene como anchora loro tractarano vuy, siché non habiano ad lamentarse de vuy. Mediolani, xi iunii 1451.
Cichus.