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1444. Francesco Sforza a Giovanni Caimi, commissario di Pizzighettone 1452 ottobre 26 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Giovanni Caimi, commissario di Pizzighettone, lodandolo per la provvisione di Guerzo e di Giovanni da Milano; al loro ritorno li serva come altre volte. Gli dice che ha scrtitto a Giovanni da Milano, che è a Reggio, di portarsi qui.

[ 341v] Iohanni Caymo, comissario Pizileonis.
Respondendo alla tua dela provisione hai facta al Corno de quello Guerzo et de Zohan da Mediolano, non dicimo altro se non che hay facto benissimo et te ne comendiamo, caricandote che de novo ordine che venendoglie, siano serviti, como per altre te havimo scripto, et te ne advisarai de tucto como farrai. Iohanni da Mediolano è ad Rezo, al quale havemo (scripto) vegna qui, siché venendo da nuy, non gli farai alcuna novità. Apud Calvisanum, xxvi octobris 1452.
Zanectus.
Cichus.