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1655. Francesco Sforza a Marcoleone 1452 novembre 18 ex Gambara.

Francesco Sforza scrive a Marcoleone che gli manda il Bresciano ben informato della seriola. Con Roberto, nipote del duca, si accorderà per quanto concerne le sentinelle; lo assicura che sta pensando alla sua destinazione altrove, ma per il momento si occupi di salvare quella terra.

Marcoleoni.
Marcoleone, havemo recevuta la toa lettera ala quale respondendo circa la parte dela serriola, te mandamo el Bressano, presente portatore, quale ne ha informato de essa serriola, cum el quale poteray etiam tu intendere la fazenda, siché gli vogli provedergli de verso Paone, levando quelli passi et provedendo dove serrà bisogno. Ala parte dele scolte, intendite cum Roberto, nostro nepote, et provedete in modo che sinixtro non possa occorrere. Alla parte del vostro star lì, nostra intentione non è che stagate se non per poco tempo, mentro che haveremo proveduto dove ve debiamo mettere. In questo mezo attendite ad salvare et vedi che quelli passi che tu conzarai et relevarai sianno in cussì facta perfectione che non glie manche cosa del mondo. Ex Gambara, die xviii novembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.