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649. Luigi de Piotis e Agostino da Narnea a Francesco Sforza 1452 augusti 29 apud Quinzanum.

Luigi de Piotis, podestà di Cremona, e Agostino da Narnea, ivi ufficiale delle bollette, comunicano a Francesco Sforza d'aver avuto la lettera con la lista di 32 uomini di Pontevico mandati lì al confino, lista nella lettera ridotta a 30 unità, cui ha fatto riscontro l'arrivo di 28 persone, destinate secondo il oro gradimento chi in un posto e chi in un altro. Tutti sono stati identificati e ad ognuno è stata richiesta "sigurtà et dello andare et stare". Il podestà e l'ufficiale si dicono sempre a disposizione per ogni modifica.

Domino duci Mediolani, et cetera.
Illustrissime princeps, et cetera, ieri a dì 5 del presente recevetti lettera della signoria vostra et in quella una lista degli omini da Pontevico mandati in confini, che sonno 32 in nella lista, et nella lettera sonno trenta et representati vincti octo, et inteso quanto intorno aciò per la signoria vostra se scrive se facia, respondimo che, subito alla havuta, tucti forono domandati dove volevano habitare, et chi deliberò in uno luocho et chi in un altro, et dato fo molto bene ad ciaschuno molto bene intendere quanto havia ad fare, et della sigurtà et dello andare et stare di quali i nomi et le loro sigurtà et luoghi dove saranno. In questa sarrà la lista de quanto s'è facto. Se alla signoria vostra parisse se dovesse remutare i luochi o fare intorno a ciò più una cosa che una l'altra, faciane advisati, et quanto per la prefata signoria vostra sarrà comandato se facia, ubediremo, ala quale ne recomandiamo.
Excelse dominationis vestre Aloysius de Piotis potestas, Augustinus de Narnea offitiali bulectarum Cremone, et cetera.