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218. Francesco Sforza al comune e agli uomini di Pavone 1451 dicembre 17 Lodi

Francesco Sforza ordina al comune e agli uomini di Pavone di prestare la dovuta obbedienza e fedeltà al conte Otto Mandelli, cui egli (duca) ha concesso detto luogo.

[ 41r] Communi et hominibus Pavoni.
Havemo concesso quello loco de Pavone al spectabile conte et cavalero nostro dilectissimo domino Otto da Mandello in la forma ch'el ha li altri suoi loci, ad ciò che da voy habia quella debita fidelitate et obedientia ha dali altri suoi loci. Per la quale cosa, sentendo nuy che pur gli haveti facto resistentia et renitentia in fare la debita fidelitate et obedientia, como havemo dicto, vi scrivemo et volemo che così ne pare debito et conveniente gli faciati ogni debita obedientia et fidelitate, che doveti et seti tenuti de fare per vigore dele dicte concessione sue et per modo che non li diati più iusta casone de lamentarse de voy, che luy verso de voy farà tali deportamenti che debitamente haveriti a restare contenti de luy. Data Laude, die xvii decembris MCCCCLprimo.