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426. Francesco Sforza al capitano della Martesana 1452 gennaio 12 Lodi

Francesco Sforza vuole che il capitano della Martesana, accertato quanto narrato nella sua supplica da Cristoforo Galluzzo, balestriero ducale, cerchi di fargli riavere il paio di buoi e la mula rubatigli in quel di Longono e di punire i delinquenti.

Capitaneo Martesane.
Cristoforo de Galluzo, nostro balistrero, se lamenta de alcuni del Monte Brianza, quali dice gli hano furati uno para de bovi et una mula in ello loco de Longono del ducato nostro Milanese, secundo che plenius da lui sirite informato. Per la quale cosa ve scrivemo et volemo che cercati per omne modo de retrovare la verità de questo facto et, trovando li malifacturi, providite per forma che ipso nostro balistriero sia integramente satisfacto per questa casone, poniendo anchora li dicti malifacturi secundo che vole la ragione. Data Laude, die xii ianuarii MCCCCLII.