Monumento ai caduti

Dioli Erminio (attr.)

Monumento ai caduti

Descrizione

Autore: Dioli Erminio (attr.) (1885/ 1964), progettista

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1929

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: muratura; marmo; granito; serpentino

Misure: 330 x 315 x 500

Descrizione: Il monumento si compone di una cella a base rettangolare con il fronte rivolto a sud-est, aperto e coronato da un frontone centinato sostenuto da due massicce colonne. I muri sono costruiti in muratura intonacata con le pareti esterne laterali tinteggiate ad imitazione del granito. Le colonne ed il frontone in granito della Valmasino delimitano l'accesso al vano interno. Questo è caratterizzato da una grande apertura rettangolare posta sulla parete di fondo, tamponata con laste di marmo bianco che disegnano una grande croce centrale. La preziosità dei materiali è evidenziata da una decorazione a mosaico con tessere dorate. La finestra è collocata sopra ad un altare in marmo di Verona. Sulle pareti laterali si ripete l'uso del marmo bianco, con quattro grandi lastre recanti i nomi dei Caduti nelle due guerre mondiali. Il pavimento è in piastrelle di serpentino lucido e marmo bianco disposte a scacchiera,

Notizie storico-critiche: Come suggeriscono gli estensori della scheda redatta nel 2000: "L'aspetto monumentale dell'opera è evidenziato dal suo sviluppo in altezza, accentuato da una posizione rialzata rispetto all'area su cui insiste, raggiungibile dalla via Roma mediante una breve scalinata. Esso fu costruito nel 1929 su progetto di Erminio Dioli, sul terreno di pertinenza del primitivo cimitero di Chiesa in Valmalenco".

Collocazione

Chiesa in Valmalenco (SO), Monumento ai caduti Via Roma

Credits

Compilazione: De Paoli Luca (2000); Pedrotti, Romina (2000)

Aggiornamento: Virgilio, Giovanna (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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