Ritratto di Giovanni Vitelleschi

Ritratto di Giovanni Vitelleschi

Descrizione

Cronologia: ca. 1520 - ante 1522

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 785 mm x 950 mm

Notizie storico-critiche: Probabilmente alla fine del xvi sec. il dipinto venne trasferito nella casa detta Casa Grande dei Giovio in Como, oggi corrispondente ai numeri civici 107-109 di Via V.Emanuele. Qui rimase presso gli eredi di Alessandro e Paolo Giovio figli di Ludovico fino al 1843, allorquando l'ultimo erede di questo ramo, Paolo Giovio, la vendette a Pietro Baragiola. Pare inoltre che egli, in quell'occasione, trasportasse i ritratti nella villa Giovio di Camerlata. cfr.L.Rovelli, 1928, p.157.
Secondo quanto affermato dal Vasari (G.Vasari, ed.1878-1885, v.II, p.492) il quadro era uno dei ritratti dei "gran personaggi"che Raffaello aveva copiato dagli affreschi del Bramentino o di iero della francesca, prima che fossero distrutti per eseguire la stanza di Eliodoro. Si può supporre che il quadro sia stato realizzto da un allievo della bottega di Raffaello, ma poichè è stato completamente ridipinto, è impossibile azzardare un'attribuzione. vasari arriva a dire che questi ritratti furaono dati al Giovio da Giulio Romano e da questo posti nel suo museo di Como. Certamente il ritratto del Vitelleschi apparteneva alla collezione di Paolo Giovio nel 1523 (S.Monti, 1904, p.58).
Cristofano dell'Altissimo realizzò una copia ora agli Uffizi. L'unica derivazione del dipinto di Como è l'incisione riprodotta nell'edizione del 1575 degli Elogia del Giovio.

Collezione: Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi

Collocazione

Como (CO), Musei Civici di Como

Credits

Compilazione: Orsenigo, G. (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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