Violino

ambito italiano

‹ precedente | 891 di 2 | successivo ›

Violino

Descrizione

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: ca. 1800 - ca. 1810

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di acero; legno di abete

Misure: 194 mm x 588 mm x 30.5 mm

Descrizione: La forma di questo strumento è molto stretta, soprattutto nella parte centrale e superiore. Le CC sono molto arrotondate ed aperte. I fori armonici, molto diritti, sono intagliati malamente ed ora molto rovinati da interventi successivi. Le tacche delle effe, che determinano la posizione del ponticello, non sono posizionate a metà del foro armonico, ma più in basso. La chiocciola della testa si sviluppa per circa mezzo giro più del consueto. Il fondo è in un solo pezzo di acero a taglio tangenziale senza alcuna marezzatura. In corrispondenza dei tasselli ci sono alcuni chiodini in legno di fissaggio: due nella parte superiore e ben sei nella parte inferiore, tutti in acero di taglio trasversale. Le fasce sono di acero dello stesso tipo usato per il fondo. La tavola è in due pezzi di abete con la parte inferiore sinistra completamente rifatta in epoca successiva. La testa è in acero con manico innestato. Internamente ci sono tasselli in pioppo e controfasce in abete. Il filetto è solamente graffiato e consta di due linee ad una distanza tra loro irregolare di mm 1,8 circa, mentre nel pezzo di tavola rifatto hanno una distanza di mm 1,2 circa. La vernice è totalmente rifatta e si presenta di un colore giallo dorato; in alcuni parti vi sono macchie di color rosato.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)

‹ precedente | 891 di 2 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).