Statuetta

manifattura cinese

‹ precedente | 86 di 29 | successivo ›

Statuetta

Descrizione

Ambito culturale: manifattura cinese

Cronologia: ca. 1700 - ca. 1724

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: porcellana/ modellatura

Misure: 14,5 cm x 22,5 cm

Descrizione: Scultura a tutto tondo in porcellana bianca raffigurante una Guanyin assisa nel mudra del riposo regale. Le mani sono coperte dal manto che avvolge il corpo; le pieghe sono sinuose e morbidamente ampie, lasciando scoperto un piede. Il manto è ornato da una collana con pendente a forma di fiore di loto, posto sul chakra del cuore, simbolo della purezza dei sentimenti. I capelli sono raccolti sulla nuca e trattenuti da uno spillone. L'espressione del volto, disteso, dagli occhi semichiusi, attestano il sereno distacco dalle passioni umane, cardine del pensiero buddista.

Notizie storico-critiche: Nella seconda metà del XVIII secolo viene assai richiesta in Europa dalla Cina una produzione di piccola statuaria. L'oggetto in esame è in procellana "Blanc de chine" prodotta nella Cina meridionale a Dehua. Il corpo era composto proporzionalmente da meno caolino, di qualità molto pura, e più fedelspato e quarzo, ottenendo un composto omogeneo, traslucido, assai plastico che ben si adattava ad essere modellato in statuette di varie fogge, sovente con l'uso di stampi. Fra i temi ricorrenti nella piccola statuaria vi sono personaggi tratti dalle filosofie taoiste o buddiste.
Il manufatto in precedenza si trovava nel piano seminterrato di Villa Necchi.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio

Credits

Compilazione: Faraoni, Monja (2004)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 86 di 29 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).