Re di Roma

Isabey Jean-Baptiste

Re di Roma

Descrizione

Identificazione: ritratto di bambino

Autore: Isabey Jean-Baptiste (1767/ 1855), pittore

Cronologia: 1814

Materia e tecnica: carta/ acquerellatura

Misure: 100 mm x 135 mm

Descrizione: Acquerello su carta raffigurante un bambino, inserito in un ricco ovale centrale sbalzato e perlinato; cornice rettangolare esterna in radica con fregi ai quattro angoli in bronzo dorato; palmetta e racemi che ornano la cimasa superiore. Miniatura di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), 1814; opera firmata e datata.

Notizie storico-critiche: La miniatura è opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855
). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a ela
borare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnica
rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul dav
anti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. La miniatura raffigura un bambino in abito mauve e bianco, con una sciarpa. I capelli biondi si dividono al centro del capo e scendono liberi fino alle spalle; le guance sono paffute e rosate, piccola bocca a cuore e occhi azzurri. È probabile ch
e il bambino effigiato sia il figlio di Napoleone e Maria Luigia, nato nel 1811 e sin da subito investito del titolo di Re di Roma, così come il ti
tolo della miniatura suggerisce. L'identificazione pare confermata dall'iscrizione ("Vienna, 1814"): nel 1814 Napoleone II aveva infatti tre anni, come il bambino effigiato sembra avere. L'opera faceva parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI dopo la sua morte con legato testam
entario. L'intera raccolta è stata collocata nella camera della Principes
sa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio

Credits

Compilazione: Faraoni, Monia (2004)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Bulla, Caterina (2019); Colombi, Martina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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